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Festa degli alberi a Cividale del Friuli

sabato 21 novembre 2015

DSCN4674Festa degli alberi

Nell’ambito delle iniziative per onorare la giornata nazionale degli alberi, istituita con Legge dello Stato n° 10 del 14/01/2013, nella mattinata di sabato 21 novembre 2015 a Cividale del Friuli, presso l’Oasi delle regioni d’Italia”, si è svolta la cerimonia per la messa a dimora di tre nuovi alberi, piantati accanto a quelli donati dalle sezioni delle varie regioni italiane in occasione del 6° raduno nazionale A.N.FOR. del settembre 2013.

In una giornata tipicamente tardo autunnale, accanto a due delegazioni di alunni del convitto “Paolo Diacono” e della scuola media “Amalia Piccoli, si sono ritrovati i rappresentanti delle sezioni di Vicenza, Belluno e del Friuli Venezia Giulia, assieme ad esponenti dell’Associazione Nazionale Alpini e della Protezione Civile, congiuntamente alle autorità civile i e religiose intervenute. 

Il delegato nazionale A.N.FOR. Marvi Poletto ha introdotto la cerimonia con un saluto di benvenuto ai presenti, cui sono seguiti dei brevi discorsi di circostanza da parte dell’assessore Elia Miani, in rappresentanza del Comune, e del consigliere regionale dott. Stefano Pustetto.


Monsignor Adriano Cepparo ha poi impartito la benedizione ai presenti, cui ha fatto seguito un minuto di silenzio e raccoglimento per commemorare sia i soci A.N.FOR. scomparsi nel corso di quest’anno e le vittime del terrorismo ora dilagante anche nel cuore dell’Europa.
La parte più toccante della cerimonia si è però concretizzata quando sono stati messi a dimora un faggio ed un noce per ricordare il compianto amico e socio “Pieri” Goi e il presidente della sezione A.N.FOR. di Vicenza Andreino Longhini. Due gesti che nella loro semplicità hanno suscitato un sentimento di sincera commozione facendo emergere tra i presenti il significato intrinseco della loro presenza in vita, in particolare tra i congiunti che hanno avuto modo di conoscerli e la fortuna di stare loro accanto. Ora su ciascuno dei due alberelli è presente una loro foto trattenuta da un nastro tricolore.
Gli alunni della scuola media Amalia Piccoli hanno poi messo a dimora una terza pianta, cui ha fatto seguito la recita della preghiera del forestale letta con un po’ di emozione da una loro compagna.
La parte istituzionale è quindi terminata con il rientro degli alunni nelle loro sedi scolastiche, mentre gli adulti si sono dati appuntamento per un saluto di commiato presso un noto locale di Cividale del Friuli.
Si vuole infine sottolineare l’alto significato morale che tale ricorrenza rappresenta per le nuove generazioni ma anche per gli adulti. Gli alberi nel corso della loro vita devono affrontare ogni tipo di avversità e come gli uomini devono costantemente lottare per reagire ad ogni di minaccia. Come noi traggono vantaggio dallo stare assieme ed uniti in comunità per cercare di affermare le ragioni della propria presenza. Talvolta però di fronte ad eventi eccezionali molti soggetti sono destinati a soccombere. Per gli uomini tali minacce sono rappresentate dalla perdita dei valori su cui si fondano le comunità, che devono essere in qualche modo ritrovati e preservati. Nello specifico la presenza dei labari delle sezioni di Vicenza e Belluno hanno trasmesso un forte segnale di coesione e di condivisione degli ideali su cui si fonda l’Associazione, anche a fronte del nuovo assetto che recentemente si è data a livello nazionale.
Un plauso a tutti i partecipanti.

Tullio Cusulin

 

VII Raduno Naz. Forestali

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foto forestale

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